mercoledì 28 gennaio 2015

RIDUZIONE


questo eloquente prospetto fa molto riflettere.

non è il caso che mi affanni a illustrarlo dal momento
che ci sono-ad ogni piè sospinto-fior di economisti
pronti a spiegarlo molto meglio di questo sciagurato
chiosatore.

solo una domanda sorge spontanea:

PERCHE'  SOLO  ADESSO?

venerdì 16 gennaio 2015

FUTURIBILE



ho messo a confronto due articoli autorevoli:
quello di Eugenio Scalfari (ved. qui

e quello di Ida Magli (ved. qui):


FATE VOBIS



lunedì 5 gennaio 2015

PROVOCAZIONE



Con un articolo di fine dicembre, Giovanni Zibordi dal 
suo sito di cobraf.com evidenzia come l'Italia paga un 
costo reale del debito pubblico vicino al 5,-% , mentre
in altri paesi ( quali America, Regno Unito, Giappone,
Germania ) il costo reale sul debito pubblico si stia 
avvicinando a zero.

Citando Mosler avanza una proposta provocatoria nel 
dimostrare che lo Stato Italiano NON DOVREBBE
PAGARE ALCUN RENDIMENTO REALE SUL 
DEBITO PUBBLICO: LA QUAL COSA -QUANTO
MENO- E' FONTE DI GRANDISSIMA RIFLESSIONE.