Perché, vedete, anche per uno che tra l'altro ha sempre avuto verso l'economia un atteggiamento piuttosto distaccato, c'è una cosa di questo periodo che resta difficile da digerire, e comunque amara da masticare: il constatare che le persone che ti hanno insegnato la materia e la professione, delle cui opere ti sei nutrito (e fra queste c'è anche il prof. Monti), delle quali hai apprezzato la statura accademica e intellettuale, e che magari, se tu mai avessi potuto considerare l'economia una scienza, avrebbero anche potuto essere un tuo punto di riferimento, bene, queste persone, improvvisamente, per non si sa bene quale motivo, cominciano a insegnare e a propalare un'economia che non è più quella che insegnavano a te e che scrivevano nei loro libri, no, è un'economia altra, ad uso delle circostanze.
E questa cosa mi amareggia veramente tanto.
queste parole sono di un professore di economia che stimo
molto e di cui condivido l'operato.
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