Caro Beppe,
visto come stanno le cose oggi, 27 febbraio 2013, in questo mese che tutti ricorderanno per via delle elezioni, per via del Papa, per via del tuo successo, per via della immancabile
sconfitta di Gargamella, sento il dovere di scriverti.
Sono genovese come te, più vecchio di te, abito in circonvallazione a monte e mi diverto con
questo giocattolo del blog.
I miei post sono lì: dicono quel che dicono e hanno un seguito modestissimo.
Però mi offrono un'opportunità formidabile: di dire al mondo (o a quattro gatti) quello che penso della situazione economica oggi in Italia.
Oggi l'Italia è in ginocchio, massacrata e in stato confusionale.
Spunta un genovese di Via Torti (è lì che stavi da ragazzo) che, col proprio lavoro, in anni e anni di spettacoli, si fà la villa a S.Ilario.
Grande, fantastico, formidabile, bravo: te lo meriti!
Poi si butta nel blog, poi si butta in politica.
Oggi è su tutti i giornali del mondo.
E allora cosa faccio? Da buon italiano salgo sul carro del vincitore? NO.
Ti scrivo per dirti che non ti ho votato, perchè come tutti i genovesi che si rispettano
appartengo alla categoria del MANIMAN.
TI scrivo per dirti che ho letto, leggo, sto leggendo e leggerò tutta la RUMENTA che stanno
buttando su di te. (è vero lo sputtanamento su di te? non lo so non mi interessa).
Ti scrivo per dirti che hai in mano e nel cuore un'occasione che capita a pochi ITALIANI
nella storia: quella di salvare la nostra PATRIA (parola passata di moda).
Qualunque cosa tu faccia (se la farai in buona fede) la gente lo capirà e l'Italia dello
Stellone (quella che pedala) rialzerà la testa.
Tuo BRANCA DORIA
visto come stanno le cose oggi, 27 febbraio 2013, in questo mese che tutti ricorderanno per via delle elezioni, per via del Papa, per via del tuo successo, per via della immancabile
sconfitta di Gargamella, sento il dovere di scriverti.
Sono genovese come te, più vecchio di te, abito in circonvallazione a monte e mi diverto con
questo giocattolo del blog.
I miei post sono lì: dicono quel che dicono e hanno un seguito modestissimo.
Però mi offrono un'opportunità formidabile: di dire al mondo (o a quattro gatti) quello che penso della situazione economica oggi in Italia.
Oggi l'Italia è in ginocchio, massacrata e in stato confusionale.
Spunta un genovese di Via Torti (è lì che stavi da ragazzo) che, col proprio lavoro, in anni e anni di spettacoli, si fà la villa a S.Ilario.
Grande, fantastico, formidabile, bravo: te lo meriti!
Poi si butta nel blog, poi si butta in politica.
Oggi è su tutti i giornali del mondo.
E allora cosa faccio? Da buon italiano salgo sul carro del vincitore? NO.
Ti scrivo per dirti che non ti ho votato, perchè come tutti i genovesi che si rispettano
appartengo alla categoria del MANIMAN.
TI scrivo per dirti che ho letto, leggo, sto leggendo e leggerò tutta la RUMENTA che stanno
buttando su di te. (è vero lo sputtanamento su di te? non lo so non mi interessa).
Ti scrivo per dirti che hai in mano e nel cuore un'occasione che capita a pochi ITALIANI
nella storia: quella di salvare la nostra PATRIA (parola passata di moda).
Qualunque cosa tu faccia (se la farai in buona fede) la gente lo capirà e l'Italia dello
Stellone (quella che pedala) rialzerà la testa.
Tuo BRANCA DORIA