mercoledì 27 febbraio 2013

Grillo

Caro Beppe,
visto come stanno le cose oggi, 27 febbraio 2013, in questo mese che tutti ricorderanno per via delle elezioni, per via del Papa, per via del tuo successo, per via della immancabile
sconfitta di Gargamella, sento il dovere di scriverti.

Sono genovese come te, più vecchio di te, abito in circonvallazione a monte e mi diverto con
questo giocattolo del blog.

I miei post sono lì: dicono quel che dicono e hanno un seguito modestissimo.

Però mi offrono un'opportunità formidabile: di dire al mondo (o a quattro gatti) quello che penso della situazione economica oggi in Italia.
Oggi l'Italia è in ginocchio, massacrata e in stato confusionale.

Spunta un genovese di Via Torti  (è lì che stavi da ragazzo) che, col proprio lavoro, in anni e anni di spettacoli, si fà la villa a S.Ilario.
Grande, fantastico, formidabile, bravo: te lo meriti!
Poi si butta nel blog, poi si butta in politica.
Oggi è su tutti i giornali del mondo.

E allora cosa faccio? Da buon italiano salgo sul carro del vincitore? NO.
Ti scrivo per dirti che non ti ho votato, perchè come tutti i genovesi che si rispettano
appartengo alla categoria del MANIMAN.
TI scrivo per dirti che ho letto, leggo, sto leggendo e leggerò tutta la RUMENTA che stanno
buttando su di te. (è vero lo sputtanamento su di te? non lo so non mi interessa).
Ti scrivo per dirti che hai in mano e nel cuore un'occasione che capita a pochi ITALIANI
nella storia: quella di salvare la nostra PATRIA (parola passata di moda).

Qualunque cosa tu faccia (se la farai in buona fede) la gente lo capirà e l'Italia dello
Stellone (quella che pedala) rialzerà la testa.

Tuo BRANCA DORIA

EURO

dopo la sbornia delle elezioni e a seguito dei risultati emersi
dalle urne, si può tornare a parlare di economia.

da quanto emerge a livello internazionale, l'esito del voto italiano sembra coinvolgere in maniera preponderante l'EURO che ne esce con le ossa rotte.

tutto è in divenire ed è presto per decretarne il coma.

ma segnali premonitori  lasciano intravvedere che la moneta
unica, lungi da essere un elemento portante, ( vi ricordate
come fosse "irreversibile" ) finisce per essere sotto scacco e
accusi malesseri preoccupanti.

martedì 12 febbraio 2013

GRECIA

amo da sempre la Grecia e assistere alle sue sofferenze
( svelate  da Modigliani ) mi addolora.
sono comunque grato al blog  LIBERO  PENSIERO perchè
mi ha fatto apprezzare-ancora una volta -gli scritti di:
-Prof. Hans-Werner Sinn, professore di Economia e Finanza
all'Università di Monaco,nonchè Presidente del CESifo Group
e IPF;
-Prof. Eric Toussaint, docente di Scienze Politiche all'Università di Liegi, Ordinario di  Storia Moderna e Contmporanea presso l'Università Sorbona a Parigi,nonchè
Presidente del Comitato per l'Annullamento del Debito del
Terzo Mondo e membro CAIC in Francia.

lunedì 4 febbraio 2013

Tommaso Moro

dicono che dal mio blog vengono solo mugugni;hanno lanciato una sfida :"cosa faresti ( in economia ) se fossi nella stanza dei bottoni ?"
ho raccolto la provocazione e Vi  dò la mia visione ( onirica ) in cinque punti:

-prima ambizione: riuscire a ristrutturare le banche, separando la funzione produttiva dalla attività
 speculativa: le banche che giocano d'azzardo dovrebbero essere ghetizzate in una loro nicchia ben
 isolate dalle banche che  raccolgono risparmi e capitali e li investono nella vita del paese;

-secondo miraggio: riuscire ( con piani  di consolidamento fiscale ) a indurre la BCE ad assolvere
 non tanto la funzione di Lender of Last Resort ( cosa che fà già ) quanto la funzione di Tesoriere del
 Governo ( nei limiti del  debt ceiling ) alla stregua della FED,della Banca di Inghilterra, della Banca
 Centrale del Giappone, della Banca del Canada, profittando delle risorse  che gli provengono dal
 signoraggio;

-terzo desiderio: esentando da ogni imposta presente e futura i nuovi titoli pubblici,riuscire ad attuare
 -nella maniera più ampia consentita- il Compra Italia, favorendo in ciò il rientro in Italia della
 maggiore quota possibile di debito pubblico italiano;

-quarta velleità: profittando della " immacolata  inflazione" che deriverebbe da una robusta
 immissione  di quantitative easing da parte della BCE,riuscire a portare il tasso di remunerazione
 del debito ad un valore inferiore al tasso di inflazione in ciò attuando la repressione finanziaria;

-quinta aspirazione: sempre profittando della " immacolata inflazione " riuscire a portare il cambio
 dell'Euro con il dollaro usa, il più vicino possibile alla parità, come sostiene Felix Zulauf;

 L'AVEVO DETTO PRIMA CHE E' UN SOGNO!