domenica 30 giugno 2013

Rapporto Annuale BCE

questo post è - praticamente - la continuazione del precedente: infatti, partendo dalla
esistenza dell' LTRO in corso, ho provato a capire come il Rapporto annuale della BCE
( Stato Patrimoniale & Conto Economico ), pubblicato il 21 febbraio 2013, esponesse questa
imponente manovra mediante criteri di rilevazione contabile.

Non ci sono riuscito: certamente a causa della mia ignoranza ( nel senso di ignorare ).

Allora mi limito a riportare paradigmi nel testo ufficiale che ho ritenuto essenziali e
fondamentali nella speranza che qualche anima buona mi venga in aiuto.

Eccoli:

-che l'emissione delle banconote in euro spetta alla BCE e alle BCN dell'area dell'euro che
 assieme costituiscono l' Eurosistema;

-che l'ammontare complessivo dei biglietti in euro in circolazione è ripartito fra le banche
 centrali dell' Eurosistema  l' ultimo giorno lavorativo di ogni mese sulla base dello schema
 di allocazione delle banconote;

-che per "schema di allocazione delle banconote", si intendono le percentuali che risultano
 tenendo conto della quota della BCE sul totale delle banconote in euro emesse e
 applicando le quote di capitale sottoscritto alla quota delle BCN in detto totale;

-che al Passivo dello Stato Patrimoniale figura la voce ammontante a euro
 73.007.429.075 che indica la quota spettante alla BCE ( otto per cento ) sul totale delle
 banconote in euro in circolazione;

-che la quota di partecipazione al capitale della BCE  da parte della Banca d' Italia ammonta
 a euro 1.344.715.688,14 ( pari al  12,4966% ), totalmente versato al 27 dicembre 2012;

-che all' Attivo dello Stato Patrimoniale figura la posta di bilancio ammontante a euro
 73.007.429.075 ove confluiscono i crediti della BCE nei confronti delle BCN dei paesi
 dell'area dell'euro relativi all'allocazione delle banconote in euro dell'Eurosistema;

GLI INTERROGATIVI SONO MOLTI:PER QUESTO HO BISOGNO D'AIUTO

21 commenti:

  1. E quali sono questi interrogativi? Non ho ben capito...Dovresti illustrarli nello specifico,altrimenti ci perdiamo.
    Ti dico subito che al passivo BCE figurano (come nelle BC) le emissioni monetarie,che come sai è fortemente contestato da molti (signoraggisti),visto che non è in pratica una passività,essendo denaro creato dal nulla.Un artificio contabile. Come se il proprietario di un Casinò, nella sua contabilità mettesse al passivo non il costo di stampa delle fiches ma il valore nominale scritto sulle fiches.
    Mettendoli al passivo,e smistando le banconote alle Bc,poi se le ritrova in attivo.
    Tieni anche conto,come premessa,che La BCE accetta “carta straccia” (titoli ABS, le obbligazioni basate sui mutui, prevalentemente immobiliari, titoli con un rating A, mentre fino ad ora accettava ABS a tripla A)quando ottiene i collaterali dagli istituti di credito che coprono i loro finanziamenti,motivo della diatriba con la Bundesbank e gran parte dell’establishment tedesco ,anche per il bilancio potenzialmente “esplosivo ” della Bce.


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    1. innanzi tutto grazie di avermi subito risposto.
      gli interrogativi vengono a cascata solo se l'interlocutore
      ha davanti a sé il Rapporto Annuale della BCE pubblicato il
      21 febbraio 2013.
      uno dei tanti è quello che sollevi tu stesso: quei 73 miliardi che trovi al passivo dello stato patrimoniale e
      contemporaneamente all'attivo.
      se un potenziale interlocutore mi avesse voluto "assistere",
      gli avrei snocciolato una serie di perché?,come mai?spiegami
      da studente modello.
      per esempio il funzionamento del TARGET 2 all'interno del
      bilancio: guarda caso oggetto di un working paper di Sergio
      Cesaratto ( che mi riprometto di scaricare e studiare,vedi
      Keynesblog del 29 agosto ).
      al momento non sono a Genova,quindi privo del Rapporto BCE
      ma-ti assicuro- quel documento è una miniera di informazioni
      su cui INTERROGARCI se vogliamo portare avanti la battaglia
      sull'euro.

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    2. casomai,mettimi il link di questo rapporto BCE,così che facciamo rif.allo stesso testo.
      Siu 73 miliardi ti ho già risposto,è un artificio contabile fasullo.Così fanno anche le BC.
      Le trovi da ambo le parti perchè la BCE li considera passività (una cosa assurda,dato che li crea dal nulla) e dandoli alla varie BC,li considera crediti,cioè attività.

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    3. casomai,mettimi il link di questo rapporto BCE,così che facciamo rif.allo stesso testo.
      Siu 73 miliardi ti ho già risposto,è un artificio contabile fasullo.Così fanno anche le BC.
      Le trovi da ambo le parti perchè la BCE li considera passività (una cosa assurda,dato che li crea dal nulla) e dandoli alla varie BC,li considera crediti,cioè attività.

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    4. O.K. grazie.in questo momento sono praticamente in viaggio.
      non appena rientro ti metto il link,perchè essendo un post
      di giugno ho tutto sul l'altro PC.
      comunque è ricavabile sul sito ufficiale della BCE.
      GFC

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    5. il link è il seguente:
      http://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/annrep/ar2012it.pdf
      il Bilancio è dopo il Capitolo 7
      GFC

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    6. ok,ora formula le domande precise che ti interessano,e nei limiti delle mie possibilità,cercherò di risponderti.

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    7. ok,ora formula le domande precise che ti interessano,e nei limiti delle mie possibilità,cercherò di risponderti.

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  2. Caro Johnny, non intendo assolutamente tediarti ma visto che sei
    l'unica persona cortese che mi ha degnato di una risposta,
    ti faccio due domandine semplici con la promessa di non rompere
    più:
    premesso che la voce di euro 73.007.429.075 indica la quota spettante alla BCE ( 8 per cento )sul totale delle banconote in
    euro in circolazione, specificato al punto otto dello STATO
    PATRIMONIALE ( PASSIVO ) domando:
    1)se 73.007.429.075 costituisce l'8% è giusto dire che il totale delle banconote in euro in circolazione ammonta a 912.592.863.437?

    2)se il totale di 912.592.863.437 è corretto, visto che l'emissione
    delle banconote in euro spetta alla BCE e alle BCN dell'area euro,
    a quanto calcoleresti la quota di emissione della Banca d'Italia in
    conformità allo schema di allocazione?
    tuo GFC

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  3. Interessante conversazione; ci sarebbe anche un link allo schema di allocazione? Grazie

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  4. il link è quello che ho fornito a Johnny ( qui sopra )in data
    3 settembre GFC

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  5. Sono riuscito a trovare solo questa nota (la numero 7) a pagina 201:
    Per “schema di allocazione delle banconote” si intendono le percentuali che risultano tenendo conto della quota della BCE sul totale delle
    banconote in euro emesse e applicando le quote di capitale sottoscritto alla quota delle BCN in detto totale.

    Allora sembra che la quota BCE sia un 8% e tutto il resto venga ripartito seguendo le quote di possesso. Ecco diciamo allora che sarebbe utile trovare l'elenco degli azionisti BCE con a fianco le loro quote.

    Un'altra cosa che mi ha fatto sorgere qualche dubbio, è utile di bilancio. Quasi un miliardo. Così poco? Messo nelle passività. Ma a leggere il tutto sembra redatto da un soggetto che non è la BCE ma neanche le BCN.

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    1. se leggi bene il mio post del 30 giugno, vedrai che la quota
      di partecipazione al capitale della BCE da parte della Banca
      d'Italia ammonta a euro 1.344.715.688,14 pari al 12,4966%.
      per le altre Banche Centrali, le quote di partecipazione le
      trovi nel Commento Stampa della BCE del 27 dicembre 2012.
      GFC

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  6. Cominciamo col dire che la BCE è un consorzio di BC private,gli euro stampati hanno – TUTTI – come anno di stampa il 2002 ed un numero di serie che inizia con una lettera. Per l’Italia è la S, per la Francia H, ecc. La BCE, NON indica la serie delle banconote emesse, a differenza della banca d’Italia e delle altre banche nazionali che, quando erano loro ad emettere banconote, rendevano note le serie.e non c'è quindi modo di controllare quanti euro emettono.
    Sin dalla fondazione della BCE gli euro vengono stampati dai singoli stati membri e non dalla Banca Centrale Europea.
    La quantità di moneta da produrre viene decisa dal Sistema Europeo delle Banche Centrali, (SEBC) che comprende le BCN di tutti i paesi aderenti alla UE, compresi quelli che non hanno aderito all’euro. La BCE provvede a emettere l’8% della moneta emessa dal SEBC,
    L’offerta di moneta in Europa viene regolata sulla base del modello IS – LM, che paradossalmente, è un modello keynesiano.
    Ma non c'è modo di sapere con esattezza quanti euro vengono emessi,dato che la BCE non è sottoposta ad alcun controllo.Potrebbero pure stampare qualche miliardo in più e tenerselo loro.
    Ufficialmente,la BCE trattiene l’8%, il 92% lo redistribuisce alle banche centrali degli stati in base alla quota di adesione, che a loro volta lo ridanno ai governi.
    Per l'italia questa quota è intorno al 12%,e l'anno scorso pare che abbia stampato 10 miliardi di euro.
    I soldi che trattiene la BCE,in teoria dicono che dovrebbero essere reinvestiti in altre obbligazioni o finanziamenti europei ....ma è tuuto vago come sempre circa la BCE.

    Quindi ufficialmente,la cifra indicata nel bilancio,912.592.863.437,prendiamola per buona,ma nessuno sa se sia vera.
    (segue)



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  7. Come già ti facevo notare,il bilancio della BCE presenta un’anomalia, vale a dire che al passivo è indicata la somma di denaro stampato ed emesso al valore ‘facciale’ e chiarisco con un esempio.
    ATTIVO
    1.000 mld € Crediti derivanti dall'allocazione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema.
    PASSIVO
    1.000 mld € Debiti derivanti dall'emissione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

    Nel mentre nei costi (passivo) andrebbe riportato il SOLO costo sostenuto per la stampa delle banconote; così non è, perché se facessero in questo (giusto) modo gli utili sarebbero così tanti la cui tassazione porterebbe un beneficio tale da poter azzerare il debito pubblico dell’area Europa!
    La BCE doveva risolvere il problema che, allorquando insisteva la restituzione del denaro prestato e dovendo riportarlo nelle entrate, ciò ripresentava la problematica di enormi utili che era stata risolta con l’indebita collocazione al passivo del denaro stampato!
    Soluzione : la BCE indica che il denaro che le è restituito lo distrugge!!!
    Nessuno ha mai assistito a questa distruzione e dovrebbero filmarla, stante ovviamente la presenza di Cittadini non collusi!

    Poiché TUTTE le banconote sono del 2002 non sapremo mai se c’è stata effettivamente una ‘distruzione’ ,c'è molto da dubitare....se come è stato dimostrato, la BCE trasferisce questo denaro in conti esteri in Paesi offshore...ci sarebbe da chiedersi a che gli servono sti conti.Così come,si dovrebbe chiedere a questi ‘privati’ della BCE perchè con una semplice delibera del loro Consiglio Direttivo, hanno determinato che l’8% degli euro stampati sono per loro uso...uso di cui non si sa nulla.Praticamente un vero e proprio signoraggio,che poco ha a che vedere con spese di funzionamento BCE.

    Chiudo dicendo che glili istituti di emissione monetaria, come la Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea, realizzano enormi profitti, vendendo il denaro, che producono a costo zero, in cambio di titoli di stato – profitti pari, grosso modo, al debito pubblico – ma questi profitti non appaiono nei loro bilanci, quindi non vengono rimessi agli Stati né pagano tasse, perché, nel bilancio, li si "copre" appostando come debito la massa monetaria, la quale
    però assolutamente non costituisce debito per quelle banche né per altri.
    Quindi caro Doria,è inutile arrovellarsi sul bilancio BCE....possono essere fasulli da capo a piedi,non v'è nessun controllo su nulla,sui profitti,sulle emissioni monetarie.....un giganteco trucco.

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    1. Il dubbio di Gregorio sul miliardo di utili è giusto,ma se legge come questo bilancio funziona,diventa chiaro:non pagano tasse su gran parte degli utili,non messi a bilancio.

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    2. Il dubbio di Gregorio sul miliardo di utili è giusto,ma se legge come questo bilancio funziona,diventa chiaro:non pagano tasse su gran parte degli utili,non messi a bilancio.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Ma allora se tut mi confermi che abbiamo sotto gli ochci un bilancio che cerca di giustiticare e coprire un gigantesco trucco, mi viene spontanea come un improvviso prurito qualche altra domanda. a) a chi va e a cosa serve questo gran massa di denaro fatta sparire con l'epitaffio di "massa monetario"? b) possiamo elevarlo a movente per la morte del primo Kennedy che aveva provato a mettere in dubbio questa politica?

    PS
    Ultimamente ho inserito 2-3 messaggi che poi non sono apparsi; se violo qualche regola del blog, è stata una cosa involontaria, mi scuso e prego Doria dio farmelo sapere

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    1. io non ti confermo affatto " che abbiamo sotto gli occhi un bilancio che cerca di
      giustificare e coprire un gigantesco trucco".
      io faccio della pura e semplice CONTABILITA' su dei dati ufficiali.
      punto e basta: non traggo conclusioni,non emetto giudizi
      lo stesso ragionamento contabile viene svolto nell'ultimo post del 15 settembre
      dal titolo "due domandine"..

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  10. Ciao Branca Doria Interessantissima questa tua "indagine" ma non sono all'altezza di introdurmi in questa "conversazione" cosi tecnica. Mia nipote sta studiando l'italiano.. lei sì che potrà illustrarti in merito. Ciao

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