sabato 25 gennaio 2014

BANKITALIA


e così  siamo arrivati a capolinea.

i  giochi sono fatti.

il  cerchio si è chiuso.

ho seguito passo per passo  tutto l'escursus del PROGETTO DI MODIFICA DI BANKITALIA
( dal 27 novembre 2013 quando il Consiglio dei Ministri ne approvò il decreto ).
ieri l'aula della Camera ha votato la fiducia al governo posta sul decreto n° 133/2013
( Imu-Bankitalia ): la fiducia è stata ottenuta con 335 SI. 144 NO e 1 astenuto. il passaggio
definitivo di Montecitorio in seconda lettura è atteso per la prossima settimana.

                                                                    CHE  DIRE ?

assolutamente nulla:  hanno già parlato eminenti economisti ( ancora oggi su Keynes blog ):
la mia cronaca finisce qui ( dopo due mesi )  ma il silenzio assordante che ha avvolto questa
operazione resterà per me come un macigno.....e chiudo con Cicerone:
"CERTE IGNORATIO FUTURORUM MALORUM UTILIOR EST QUAM SCIENTIA".









sabato 18 gennaio 2014

BANKITALIA



Sono assente dal 18 dicembre 2013 ( un mese!  ): la lunga latitanza si spiega non solo con
le festività  di fine anno ma anche con un fastidioso stato di salute. 


Questo non mi ha impedito di portare avanti una doverosa esplorazione e un pressante
aggiornamento sull'argomento che mi assilla dal lontano sabato 30 novembre 2013 e cioè
il progetto di modifica di Bankitalia.


Avevo lasciato le cose  ( 20 dicembre 2013 ) con la notizia che la conversione in legge
sarebbe stata rinviata a gennaio per una pausa di riflessione..


Ma già il 3 gennaio, l'articolo  di Davide Giacalone su il  Corriere della Collera evidenziava
la bocciatura della BCE e la demolizione del decreto legge ( da allora questo blog ha
costituito per me un valido vademecum ).


Domenica 5 gennaio ho cercato di mettere ordine nella mia testa avvalendomi
dell'intervista del prof. Antonio Maria Rinaldi sulla materia.


Ma purtroppo l'8 gennaio, tramite il blog di Aldo Giannuli, ho dovuto prendere nota-
con inquietudine-della lettera che il prof. Gianfranco d'Atri ha inviato a diverse
personalità e senatori chiedendo di fermare il decreto.


Ahimè, lo stesso 8 gennaio Costanza Iotti su il Fatto Quotidiano titolava " Banche ,così
il governo anticipa di un anno il regalo da 4 miliardi di euro".


Il 10 gennaio,  una spiegazione esauriente a questo faticoso iter  mi è pervenuta da
Angelo Baglioni che-su la voce.info- affrontava le tematiche dell'approvazione, della
troppa fretta e dei possibili trasferimenti da Bankitalia alle Banche Azioniste.


Ad oggi gli articoli del prof. Mario Esposito su l'oro Bankitalia  mi sono serviti da
aggiornamento, mentre resto in attesa dell'intervento- rimandato- del prof. Giannuli.