adottato un provvedimento basato su
nuovi debiti:
Per garantire le risorse necessarie
al pagamento dei debiti della Pa si ricorre all'emissione di titoli di Stato
fino a 40 mld nel 2013-2014.
E' quanto prevede la stesura definitiva, in 13 articoli, del decreto approvato dal Consiglio dei ministri.
Al fine di reperire le risorse per assicurare la liquidita' necessaria all'attuazione degli interventi di cui al presente decreto e' autorizzata l'emissione di titoli di Stato per un importo fino a 20.000 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014
Non
c'era altra soluzione?
Non si potevano cercare strade alternative?
Non dico di scomodare la " moneta di Worgl (anche se il
meccanismo è veramente geniale) né i " Mefo bills" (di germanica
invenzione), ma almeno spremersi il cervello per evitare un potenziale credit
crunch futuro.
Sulla rete mi hanno coinvolto due ipotesi molto avvedute:
a) gli " European Drawing Rights" illustrati dal
prof. Francis Morandi;
b) i "Certificati di
Credito Fiscale" assai ben spiegati dal dott. Marco Cattaneo sul suo blog;
ma MAIOR IGNOTARUM RERUM EST TERROR!
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